Quadri e mobili pop art: quando lo stile si veste di forme e colori sgargianti per esternare fantasia e personalità
La Pop Art è stata una delle avanguardie artistiche più inusuali e produttive del Novecento, e oltre ai famosi quadri di artisti come Roy Lichtestein ed Andy Warhol, ha influenzato anche il settore dell’arredamento grazie ad un approccio totalmente nuovo verso il mobile e verso la casa esaltandone cromie, forme e disposizioni spaziali.
L’arredamento Pop Art ha un legame abbastanza stretto – strano a dirsi – con lo stile minimal: come quest’ultimo, l’arredo pop art è spesso formato da pochi ed essenziali elementi che però vengono “trattati” in modo piuttosto evidente grazie a colori accesi e forme generose e particolari.
I divani dovrebbero essere a tinta unita, di forma particolare (leggendario a tal proposito il divano a forma di labbra, simbolo degli anni ’50) e arricchiti da cuscini dai colori accesi. Per un living che si rispetti non può mai mancare un tavolino e mobili bassi caratterizzati da linee ricurve e colori vivaci.
Ma ricordiamoci che il vero materiale protagonista di questo stile è la plastica. Sedie in plastica trasparente e opaca abbinate tavoli dalle dimensioni generose sono un vero “must” per ogni arredamento Pop Art. Così come anche quadri grandi che raffigurano elementi della cultura pop contemporanea.