Utopia e design espressioni del genio di Mendini
L’ideale, come modello ha due vie di identificazione, una puramente teorica e quindi irraggiungibile ed una idealistica, attuabile tramite azioni.
L’utopia nel design è una visione velleitaria di un oggetto che, unita alla funzionalità, delinea un pensiero non da tutti.
Mendini fa dell’utopia un concetto molto presente nelle sue realizzazioni.
Elemento distintivo di Mendini
La tensione che si crea tra il momento in cui nasce una visione e la sua realizzazione, costituisce per la persona un’elevazione spirituale costruttiva.
L’elemento distintivo di Mendini possiamo leggerlo dalle sue opere, come il voler nobilitare la materialità fisica degli oggetti.
Quando la tecnologia e la produzione industriale si sono affiancate al design, hanno determinato una perdita di senso della cultura, vista come cibo dell’eccellenza.
Occorre ricondurre i cicli produttivi alle Arti applicate, come caratteristica fondamentale per ottenere oggetti funzionali, ma soprattutto con grande senso di rispetto.
Tronetto di Mendini per ElamUno
Tronetto realizzato per Elam negli anni ’90, è un esempio di espressione ironica e giocosa, ma che trasforma gli oggetti in veri e propri giocattoli per adulti.
Opera, al contempo mistica con un senso di ritualità e di una coscienza di comportamento dell’uso e dei gesti quotidiani.
Tronetto nasce dalla visione di Mendini come un comodo sofà sul quale accomodarsi, conversare, sostenuti da un’aurea di astrattismo e misticità al tempo stesso.
Storia di un prodotto oggi icona di design ” I MOBILI DELLA NUOVA GENERAZIONE”
Imbottito realizzato nelle tappezzerie di ElamUno, dove “ i mobili della nuova generazione” prendevano vita.
Si trattava di una linea innovativa nel design, nei materiali e nelle tecnologie, ma non in modo esasperato, violento.
Non solo “ di moda “ : l’idea per il compratore era che acquistando questi pezzi, si potesse sentire circondato di affezione e prestigio.
Il prototipo di Tronetto è stato realizzato in polistirolo, la cosa più semplice è stata la seduta centrale, ma per ottenere i braccioli sono stati necessari almeno 5 tentativi.
Ogni giorno il buon Ezio Longhi con la “raspa” ammorbidiva la linea tracciata da Menidni.
I primi esemplari proponevano una struttura in ferro ed un rivestimento in gomma, successivamente si è poi arrivati alla realizzazione dello stampo in schiumato.
La scelta del rivestimento ha poi fatto la differenza, colpi di luce che solo il velluto poteva ricreare, addirittura in colori di forte intensità come il rosso, il verde ed il multicolor Mendini.
Condivisione è anche far rivivere quanto è già stato.
Tronetto lo trovate da noi in Distribuzione Grandi Marchi in Via Tofane, 37 a Giussano.