La contrapposizione tra arredamento classico e moderno è sempre attuale. La scelta tra uno e l’altro dipende davvero solo dal gusto di chi vive la casa?
Premettiamo subito che propendere per uno stile piuttosto che per un altro è un qualcosa che risulta molto influenzato dal gusto personale di ognuno, tuttavia esistono alcuni fattori che possono far propendere per uno stile a scapito dell’altro.
Una prima analisi che deve essere fatta è quella di esaminare lo stile architettonico della propria casa, come è stata realizzata e quali materiali sono stati impiegati per definire gli ambienti. Infine il messaggio finale che si vuole restituire all’ospite quando entra nell’abitazione.
Una casa che abbia un carattere storico viene maggiormente valorizzata e resa importante con un arredamento classico, quindi spazio al legno con essenze importanti come il ciliegio o noce per librerie, scrivanie, tavoli e altri mobili in stile classico.
Se invece si vuole tenere in considerazione la luminosità e la spazialità degli arredi all’interno degli ambienti, allora meglio preferire un arredo in stile moderno, con mobili di design dallo stile minimal che enfatizzino le linee rigorose e lounge di un arredamento contemporaneo. Va da se che questo stile risulti molto adatto ad appartamenti e case con superfici ridotte proprio perché l’essenzialità delle forme degli arredi consente di ottimizzare al meglio tutti gli spazi dell’abitazione.